AD AMSTERDAM PRIMO POGROM IN EUROPA, 86 ANNI DOPO LA KRISTALLNACHT HITLERIANA 

8/11/24 – Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, e dopo il suicidio di Adolf Hitler con la amante Eva Braun nel bunker di Berlino, gli europei si erano giurati che “Mai Più”. Mai più la guerra, e mai più sarebbero stati tollerati gli orrori del nazismo. I campi di concentramento. I forni crematori. Le camere a gas. I pogrom. Ebbene, un altro giuramento fallito, in questa Europa alla deriva che già ha resuscitato la guerra, come un aereo senza pilota. Giovedi notte, 86 anni dopo la atroce Kristallnacht del 9 novembre 1938, nella quale orde di nazisti tedeschi linciarono duemila ebrei indifesi, l’Europa ha vissuto ad Amsterdam il primo pogrom dalla fine del III Reich. Nuove orde, ma di centinaia di islamo-nazisti, hanno dato la caccia a decine di civili ebrei, donne, bambini, uomini indifesi. Colpevoli solo di essere venuti in Olanda a vedere una partita di calcio, fra l’Ajax di Amsterdam e il Maccabi di Tel Aviv.

Negozi ebrei distrutti durante la Kristallnacht

Un pogrom organizzato, cui hanno partecipato soprattutto immigrati islamici, al grido di “Free Palestine”. Scene sconvolgenti. Ebrei inseguiti da gruppi di energumeni muniti di bastoni e coltelli, inferociti e urlanti in arabo “Allahu Akbar”. Corpi a terra presi a calci alla testa, al torace. Ragazzi israeliani pestati e presi a sputi, costretti a gridare terrorizzati lo slogan di Hamas, che vuole la distruzione di Israele e dei suoi abitanti ebrei,  “Palestina Libera”. Come 86 anni fa le orde naziste obbligavano gli ebrei tedeschi a gridare “Heil Hitler”. Scene intollerabili nell’Europa dei diritti umani del XXI secolo. E ancora meno in un Paese, l’Olanda, che collaborò con il regime nazista, deportando decine di migliaia di ebrei, inviati verso i campi di concentramento hitleriani. Fra di loro anche la piccola Anna Frank, ‘venduta’ ai tedeschi da un vicino olandese.

VIOLENTATA A DODICI ANNI PERCHE’ EBREA

Qualcosa nei valori europei si è rotto. La bestia immonda dell’antisemitismo si sta risvegliando. L’estate scorsa una bambina francese di 12 anni è stata violentata a Courbevoie da tre compagni di scuola perchè ebrea!

Vittime dei linciaggi di Amsterdam hanno anche denunciato la passività della polizia olandese. Autopattuglie sono state viste passare vicino a dove gli ebrei israeliani venivano linciati, senza intervenire. “Abbiamo abbandonato la comunità ebraica durante la seconda Guerra Mondiale. Ieri l’abbiamo abbandonata di nuovo” ha ammesso il Re d’Olanda in una telefonata con il presidente israeliano Herzog. Ma lo spettro dell’antisemitismo, riacceso in Europa dopo le atrocità di Hamas il 7 ottobre 2023, che hanno provocato la guerra a Gaza e ora del Libano, non minaccia solo l’Olanda. È sotto attacco tutta l’Europa. Che deve dichiarare tolleranza zero verso le spinte distruttrici dei nuovi islamo-nazisti. 

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