UN BERLUSCONI YANKEE ALLA CASA BIANCA…? CON TRUMP SCONFITTA LA LOBBY DELLA GUERRA PIÙ STUPIDA E INUTILE

6/11/24 – Trump ha vinto. Gli elettori americani si sono rivelati più intelligenti degli europei. Hanno mandato a casa i dirigenti politici, Biden e Harris in primis, responsabili della guerra più stupida e dannosa per le due sponde dell’Atlantico dalla caduta del III Reich. Gli europei sono rimasti a mezza strada. I Macron, i Scholz, che hanno pilotato l’Europa nella prima guerra europea del secolo scatenata per risolvere un conflitto politico, sono stati sconfitti anche loro nelle ultime elezioni. Ma restano per ora aggrappati al potere. E potrebbero ancora tentare una fuga in avanti in Ucraina prima dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca in gennaio. 

Ma già solo l’elezione di Donald dovrebbe calmare le velleità bellicose dei piccoli Napoleoni europei. Segnando la fine della voragine ucraina, che ha succhiato inutilmente (in una guerra che la Russia non poteva perdere) contributi in armi e finanziamenti per centinaia di.miliardi presi nelle tasche dei contribuenti europei e americani. Non a caso negli ultimi giorni, in previsione della vittoria di Trump, l’Ucraina finalmente ha accettato di avviare trattative militari con Mosca, per non bombardare i rispettivi siti energetici strategici. Un primo passo. Trump, non appena ai comandi ha promesso di fermare la guerra, che lui alla Casa Bianca, ha detto, “non sarebbe mai iniziata”. Il neo presidente prevede di imporre un cessate il fuoco, congelando le posizioni attuali, e garantendo a Putin che Kiev non entrerà nella Nato. È quanto vogliono gli americani che l’hanno eletto, stufi di finanziare una guerra assurda. La seconda priorità per Trump, sulla scena internazionale, sarà stabilizzare la situazione in Medio Oriente. Portando anche  a casa le decine di ostaggi ebrei sequestrati da Hamas il 7 ottobre 2023, durante le atrocità commesse dai terroristi islamici nel sud di Israele. Che hanno scatenato la guerra di Gaza e poi quella in Libano. In teoria circa cento civili israeliani sono sempre rinchiusi nei tunnel sotto Gaza. Si ritiene però che molti  siano stati uccisi. Ne rimarrebbero vivi 40/50, da oltre un anno costretti a  vivere nel terrore. Fra di loro circa venti donne, probabilmente vittime.di violenze sessuali. Dimenticate dal mondo.

La vittoria di Trump è innanzitutto la sconfitta del politicamente corretto, che ha trasformato la società occidentale negli ultimi trent’anni. Da questo punto di vista il tycoon newyorkese ha molti punti in comune con l’ex-premier italiano Silvio Berlusconi. I due uomini, di una generazione e di un epoca marcata dalla seconda guerra mondiale, hanno portato valori per molti aspetti disprezzati dalla nuova cultura ‘progre’. Sono stati diabolizzati e visti in forma caricaturale nel loro stesso paese, ma di più ancora all’estero. Odiati dagli avversari, amati visceralmente dai loro aficionados. Inseguiti da processi avviati da giudici politicamente motivati, nel tentativo di distruggerli. Infangati da scandali sessuali più o meno pretestuosi. Sono sopravvissuti a tutto. Spinti da una ‘missione’.  ‘Fare tornare grande l’America’, per Trump. ‘Salvare l’Italia’ per Berlusconi. Come lui stesso mi disse una sera a Bruxelles. Ed era sincero. Ora Silvio non c’è più. Donald torna al potere. E ha la possibilità di cercare davvero di cambiare l’America. E il mondo. Fermando la spirale della guerra, tornata come più di un secolo fa arma per risolvere le crisi politiche. Prima che sia troppo tardi.

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francescocerri

Giornalista Internazionale. Nato come specialista di politica europea e di sicurezza. Inviato a Sarajevo durante la guerra dei Balcani, e al Tribunale Penale Internazionale al processo Milosevic. Corrispondente in Israele/Palestina durante l'intifada, in Turchia durante la guerra in Siria e la rivolta di Gezi Park. In Spagna , con gli indignados, e Portogallo. Presidente onorario della stampa parlamentare europea. Cavaliere della Repubblica.

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